Lavastoviglie: la Guida completa e i consigli per usarla al meglio

Livello difficoltà Facile

Istruzioni per usare la lavastoviglie

Si fa presto a dire: “faccio la lavastoviglie”.
Ormai è risaputo che la lavatrice è un elettrodomestico utilissimo che fa risparmiare tempo, acqua ed energia. Le case produttrici stanno realizzando lavastoviglie sempre più efficienti ed intelligenti. Ma questo non vuole dire che basta inserire le stoviglie e il gioco è fatto.
È importante conoscere a fondo tutte le potenzialità dell’elettrodomestico.
Vediamo i migliori consigli per sfruttare al massimo la propria lavastoviglie senza incorrere in malfunzionamenti.

Come disporre i piatti nella lavastoviglie

Per un lavaggio impeccabile in lavastoviglie bisogna innanzitutto fare attenzione a come e dove disporre le stoviglie nei cestelli. Sporco e residui di cibo differenti necessitano di un apporto di acqua, calore e detergente differenti.

Pila di piatti lavati nella lavastoviglie

Uno studio scientifico condotto da Raul Perez Mohedano, docente dell’Università di Birmingham, e dal suo team ha chiarito una volta per tutte come devono essere disposte le stoviglie nella macchina lavapiatti. L’esperimento, che è stato ese

guito

con l’aiuto di uno scanner e di tracciatori radioattivi, ha portato alle seguenti conclusioni: i piatti dovrebbero essere disposti in cerchio; quelli sporchi di proteine (carne, uova) dovrebbero essere posizionati in basso e ai lati, per sfruttare a pieno l’azione dell’acqua. Le stoviglie sporche di carboidrati (pasta, patate) dovrebbero invece occupare le posizioni centrali del cestello superiore. Lo riporta il New Scientist (MacGregor Campbell, Piccola guida per caricare la lavastoviglie).

Ecco alcuni consigli su come caricare la lavastoviglie:

  • Cestello superiore: bicchieri, cose di plastica, tazzine e accessori lunghi tipo i mestoli;
  • Cestello inferiore: piatti, pentole e coperchi in vetro e/o acciaio.

Le posate, invece, vanno inserite nel cestello con il manico rivolto verso l’alto (anche per questione di sicurezza).

A proposito…il cestello è arrugginito o rovinato? Sostituiscilo acquistando  i migliori cestelli per lavatrice, da quelli universali ai ricambi originali dei migliori marchi.

 

Cosa va in lavastoviglie e cosa no

Non tutte le stoviglie sono adatte per la lavapiatti.

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La terracotta in lavastoviglie si scheggia; la ghisa si arrugginisce; ceramiche, stoviglie molto delicate o con decorazioni di valori potrebbero rovinarsi.  Materiali come alluminio, pietra ollare, rame, e legno possono rovinarsi con le alte temperature generate dal ciclo di lavaggio della lavapiatti. Utensili e contenuti di plastica di solito supportano il lavaggio in lavastoviglie, bisogna

In generale, è consigliabile controllare se sulle superfici delle stoviglie ci sono i simboli che indicano che il lavaggio in lavastoviglie è consentito.

 

Non sciacquare i piatti a mano prima di inserirli in lavastoviglie

Molte persone hanno l’abitudine di fare un veloce prelavaggio sotto l’acqua corrente prima di mettere piatti, pentole e posate nella lavapiatti.
Ma davvero occorre sciacquare i piatti prima di inserirli nella lavastoviglie?
Assolutamente no. Per 2 motivi:

  1. Si spreca acqua. Usare al meglio la lavastoviglie comporta un minor uso di acqua rispetto a lavare i piatti a mano.
  2. Il detersivo della lavastoviglie funzionerà meno.I detersivi si legano ai residui di cibo: se non li trovano si depositeranno sulle stoviglie.

La soluzione? Meglio limitarsi a rimuovere il grosso dei residui di cibo con una spugnetta umida o con i tovaglioli di carta usati durante il pasto.

 

Scegli il programma di lavaggio giusto

I cicli di lavaggio cambiano in base alla loro durata, alla temperatura e alla quantità di acqua utilizzata.
Come scegliere? In base alle stoviglie e al tipo di sporco. Escludendo Vediamo i casi più comuni.

  1. Ciclo di lavaggio a mezzo carico o economico: quando hai poche stoviglie da lavare;
  2. Programma rapido/breve (circa 30 minuti) a temperatura medio-alta (intorno ai 40-55 °C): quando le stoviglie non sono tanto sporche o quando abbiamo stoviglie fragile come bicchieri in cristallo o porcellane;
  3. Lavaggio intensivo, ad alte temperature (intorno ai 60-70 °C): quando hai piatti incrostati o se devi igienizzare in profondità;
  4. Autowash, programma automatico: alcuni modelli regolano in automatico consumi e durata del ciclo in base al livello di sporco e alla quantità di stoviglie;
  5. Prelavaggio: utile per eliminare i residui di cibo dalle stoviglie in attesa del lavaggio definitivo.

 

Usa detersivi specifici per lavastoviglie

Non tutti i detersivi per i piatti sono uguali. Addirittura c’è chi usa il detersivo per il lavaggio a mano. Nulla di più sbagliato!

Bisogna innanzitutto scegliere detersivi per lavastoviglie di qualità. Inoltre è importante scegliere prodotti specifici, piuttosto che i detersivi “tutto in uno”. Vuoi saperne di più? Dai un’occhiata al nostro approfondimento sui detersivi singoli o multiuso per lavastoviglie.