Pulire il piano cottura senza lasciare aloni può sembrare una sfida impossibile. In realtà, con le dovute accortezze, è un vero e proprio gioco da ragazzi.
Indice
PULITE I FORNELLI QUOTIDIANAMENTE
La tentazione è forte, lo sappiamo, ma non rimandate: con il passare del tempo, i residui di cibo aderiscono alla superficie e la pulizia si fa più complessa.
ASCIUGATE CON CURA
I piani cottura più diffusi sono in acciaio o in vetroceramica: utilizzate solo i prodotti specifici e, quando avete terminato, asciugate con cura.
SPAZIO ALLA MORBIDEZZA
Pagliette e spugne abrasive nuocciono gravemente al piano cottura.
Se quest’ultimo è in acciaio, utilizzate un panno morbido e un sapone specifico. È importante che i detergenti non contengano cloro (lascia gli aloni) e che il panno segua il verso della satinatura (per evitare righe).
Se i fornelli sono in vetroceramica, potete utilizzare un panno delicato e un prodotto specifico (possono essere indicati anche i detersivi per la pulizia dei vetri); prodotti anticalcare potrebbero rovinare la superficie.
PULIRE LE GRIGLIE: POCHI, SEMPLICI PASSAGGI
Per pulire le griglie, spruzzate dello sgrassatore sulla superficie e lasciatelo agire per un’ora. Poi rimuovetelo con una spugnetta metallica e risciacquate. Se lo sporco è ostinato, lasciate le griglie immerse nell’acqua tiepida con del sapone per il bucato; dopo mezz’ora, risciacquate con cura.